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COMMODORE VIC 20 - SOSTITUZIONE SCHEDA MADRE

Introduzione

Vic 20

Ahh .. il Vic 20, il personal computer del capitano Kirk. non sto scherzando, il Vic 20 nei primi anni '80 è stato pubblicizzato nientemeno che da William Shatner, il famoso capitano della celeberrima serie Star Trek. Questo è stato il mio primo computer, all'epoca avevo circa 13 anni ed ho passato ore, giorni, mesi interi a divertirmi a programmarlo ed a giocarci, ad esplorare le grandi potenzialità di questo gioiellino, quanti bei ricordi ...

Con l'arrivo dei computer più potenti il Vic 20 è stato lasciato da parte, è poi rimasto per anni fermo a prendere polvere e tutto il software è andato perduto o cancellato. Scherzi del tempo.

Fino a qua è una storia triste ma non tutto è perduto per sempre. Grazie alle infinite possibilità fornite dalla rete e da Ebay, sono deciso ad eseguire una semplice operazione di recupero, riportare il caro vecchio Vic 20 alla vita ...

Fase 1 - Il Paziente

A guardarlo il vecchio Vic 20 si presenta bene, scocca è pulita e tutto sommato ben conservata. Si tratta di uno dei primo esemplari, non dei primissimi con le lettere dei tasti dalla grafica squadrata ma di un esemplare dotato di presa bipolare. Ha un unico, grosso difetto, non si accende, la scheda madre è definitivamente andata. Forse sono recuperabili i vari chip ed è solo per questo motivo che la conserverò con cura, non si sa mai.

Fase 2 - Il Donatore

Ed ecco che spunta un donatore trovato su Ebay, quest'ultimo ha la scocca abbastanza malmessa, ingiallita e rovinata in parecchi punti, ha sicuramente una storia interessante da raccontare ma non la conosceremo mai. Proviamo ad accenderlo, la scheda madre funziona e l'alimentazione ha la presa tonda, ottimo. Tra l'altro è la stessa presa che verrà in seguito utilizzata dal suo fratello, il Commodore 64.

Fase 3 - Smontaggio e pulizia

L'operazione che mi propongo di eseguire è in realtà molto semplice, scambiare le due scocche tra loro ed ottenere in tal modo un Vic 20 funzionante e pulito. La prima cosa da fare è svitare le tre viti inferiori della scocca e di effettuare una pulizia dell'interno. Quello che si trova dentro il Vic donatore è un disastro di polvere e di grumi, una bella soffiata con il compressore risolve tutto. Anche una controllatina allo stato dei circuiti non guasta, una verifica del fusibile e sistemazione di un elemento sollevato. Il tutto è molto semplice.

Anche se non è necessario per questa riparazione, smonto e ripulisco la tastiera del donatore, tolgo i tasti uno ad uno e elimino tutto lo sporco nascosto sotto di essi, li lavo con acqua e sapone e li rimonto in sede. Il risultato è più che soddisfacente.

Fase 4 - Scambio di scocca

Una volta rimosso il cartone isolante e smontata la scheda madre dal donatore, procedo allo scambio e come prima cosa rimonto il lamierino delle porte laterali. Utilizzo quindi il cartone come isolamento nella parte inferiore tra scheda e scocca. Interessante notare che le due schede non hanno le stesse forature, in ogni caso il fissaggio non ne risente. Rimonto a questo punto il connettore della tastiera ed quello del led di accensione e procedo infine a chiudere il tutto ed a stringere le tre viti di fissaggio.

Fase 5 - Controlli ed accensione

E' il momento della verità. Ora scoprirò se ho fatto tutto correttamente, ma prima di premere l'interruttore voglio controllare la pulizia della scocca e la qualità del risultato, alla vista il computer si presenta bene, bello, pulito, quasi nuovo, sono soddisfatto.

Lo collego ad una televisione a tubo catodico tramite un cavo RCA e già che ci sono alla scheda di emulazione del floppy disk SD2IEC, verificherò quindi anche la porta disco e cassette. All'accensione vengo gradevolmente accolto dalla schermata di inizio del Vic 20. Debbo ammettere che rimando colpito dalla pochissima RAM disponibile, appena 3583 bytes nonchè dalla dimensione abnorme dei caratteri.

Pubblicato il 13/09/2020- M.B.